ZURIGO – AAA Cercasi fondi per il Mondiale per Club. Affissi sulla bacheca della sede centrale della Fifa a Zurigo, nelle prossime ore inizieranno a girare volantini del genere. Il motivo? “La casa del calcio mondiale” cerca risorse per finanziare il nuovo Mondiale per Club, un progetto ambizioso che prevede la partecipazione di 32 squadre e un costo complessivo stimato intorno ai due miliardi di dollari.
Le società coinvolte – tra le più vincenti al mondo tra cui Inter e Juventus –, già dalla presentazione del progetto, sono rimaste attratte dal montepremi messo in palio: 50 milioni solo per la partecipazione. Una somma complessiva di circa 800 milioni di dollari che pone ulteriori pressioni sulla Fifa. Una parte di questi introiti – da distribuire ai club –, come accade per le competizioni nazionali e internazionali, sarebbe dovuta arrivare dalla vendita dei diritti televisivi del torneo. Almeno per il momento ciò non è accaduto. Alle 11 di ieri mattina sono scaduti i termini per la presentazione delle offerte per i diritti in Europa e nell’Africa subsahariana, per le edizioni dal 2025 al 2029. Nessun emittente si è fatta avanti. A nulla è servita la riunione d’urgenza di Gianni Infantino, numero uno della Fifa, con i dirigenti di 50 importanti broadcaster per convincerli a investire nel nuovo progetto. Se nelle prime battute si era fatta avanti Apple disposta a garantire circa un miliardo di dollari, in questo momento la trattativa si è arenata.
Se nel Vecchio Continente la richiesta per i diritti televisivi non ha ottenuto il successo sperato, allora la Fifa volge lo sguardo verso l’Arabia Saudita. Forti di ospitare i mondiali di calcio del 2034, Infantino spera di ottenere i fondi necessari per concretizzare il progetto in partenza per luglio 2025. Il potenziale supporto economico da parte degli investitori arabi potrebbe essere la chiave per garantire la sostenibilità finanziaria del Mondiale per Club.
Mancano solamente nove mesi al calcio d’inizio della nuova competizione Fifa ma regna ancora l’incertezza.