Una donna di 67 anni è morta stamattina all’interno del parco Villa Litta, a Milano. Secondo le prime ricostruzioni Marilena Negri, questo il nome della donna, sarebbe stata uccisa. Era uscita di casa per portare in giro il suo cane, ma attorno alle 7 un passante l’ha ritrovata vicino a una panchina del parco, con una profonda ferita alla gola. Quando sono arrivati i soccorsi la donna era ancora viva. C’è la possibilità dunque che abbia potuto fornire qualche informazione ai soccorsi, prima di spirare.
L’anziana viveva nella stessa zona in cui è stata ritrovata. C’è un elemento particolare, nel suo abbigliamento, su cui gli inquirenti si stanno concentrando: oltre a dei leggings neri, una minigonna e un cappotto, pare infatti che la donna indossasse una parrucca.
La zona verde di Milano in cui è avvenuto il ritrovamento si trova nel cuore dello storico quartiere di Affori, nel nord della città. Un luogo molto frequentato e dove quasi tutti si conoscono. Per questo motivo la polizia, oltre a compiere i rilievi di rito, sta cercando di capire se ci siano dei testimoni che possano spiegare l’accaduto, in attesa di consultare le riprese delle telecamere di videosorveglianza del parco.
Un conoscente ha raccontato che la donna era «una persona limpida» e che dodici anni fa aveva subito «un grave lutto con la morte del marito, un ciclista amatoriale travolto da un’auto a Monza, mentre correva in gruppo». La signora aveva anche due figli, una dei quali viveva con il compagno nello stesso palazzo dove risiedeva la 67enne. A lei è stato affidato il cagnolino della madre.