È finito agli arresti domiciliari l’attuale primario ortopedico dell’ospedale Pini, Norberto Confalonieri, con le accuse di corruzione e turbativa d’asta. In cambio di favori e regali (viaggi o comparsate tv), le multinazionali Johnson & Johnson e Braun riuscivano a piazzare, grazie alla sponsorizzazione del primario, le loro protesi in ospedale; a questo si aggiunge anche l’accusa di lesioni sui pazienti. “Ho rotto un femore a una vecchietta per allenarmi”, si legge nelle intercettazioni. A quanto pare sono 62 i casi sospetti denuciati dai colleghi, ma gli inquirenti milanesi per ora stanno facendo accertamenti sui danni fisici subiti da tre pazienti operati, soprattutto per protesi alle ginocchia, con la tecnica della “navigazione chirurgica computerizzata” nella clinica privata San Camillo di Milano, dove il medico operava in regime privato. Alcuni di loro, viste le complicazioni, sarebbero stati rioperati al Pini in regime pubblico. Confalonieri avrebbe ‘spinto’ anche quando non necessario per impiantare con “navigazione computerizzata” le protesi. Il gip ha disposto “il sequestro di 62 cartelle cliniche per verificare se sono state impiantate protesi senza alcuna necessità clinica e per accertare la gravità delle lesioni cagionate”.
Milano, arrestato primario
di ortopedia del Cto
"Rotto femore per allenarmi"
62 casi sospetti denunciati da colleghi
Accusato anche di truffa e corruzione
24 Marzo 201761