Siriani musulmani ospitati da ebrei italiani. Grazie ai corridoi umanitari una famiglia siriana di sette persone sarà accolta in una casa a Milano: i genitori con 4 figli e un altro parente arriveranno oggi all’ombra del Duomo attraverso il sostegno, per la prima volta, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (Ucei) e dalla Comunità Ebraica del capoluogo lombardo, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio.
“Si amplia così l’alleanza tra comunità di credenti che hanno realizzato il progetto promosso dal 2016 da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e Tavola Valdese” è stato il commento della Comunità.
“Il malessere di chi arriva da fuori è un punto sensibile per gli ebrei, sollecitati come siamo dalla nostra stessa esperienza storica. Su queste basi è nato l’impegno dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane a sostegno delle comunità che attuano progetti a favore dei migranti e dei rifugiati” ha detto Giorgio Mortara, vicepresidente della Ucei.
La famiglia che sarà accolta e per cui le Comunità lavoreranno per l’inserimento a Milano è di religione musulmana. Sono atterrati a Roma da Aleppo, città in cui convivono varie religioni e che da nove anni soffre le conseguenze della guerra. Precedentemente avevano trascorso un periodo nei campi profughi in Libano.
Le sette persone fanno parte degli oltre 2.400 profughi che sono accolti in Italia attraverso i corridoi umanitari. Persone in fuga dai conflitti e dal Corno d’Africa. Lo stesso progetto è in corso anche in Andorra, Belgio e Francia. In Italia il progetto è autofinanziato e, entro fine mese, arriveranno a Roma altri 86 profughi siriani dal Libano.