Il nuovo Milan cinese è sempre più vicino, con Silvio Berlusconi pronto a cedere definitivamente il timone del Diavolo, che mantiene da quel lontano 20 febbraio 1986. Il nuovo numero 1 del Milan, il cinese Li Yonghong, presidente del gruppo di investimento sportivo Sino-Europe Sports dovrebbe sborsare per il prossimo mercato estivo rossonero una cifra vicina ai 130 milioni di euro. Ed i calciatori sul taccuino sono già parecchi: se per la Gazzetta vi sono i nomi di Bernardeschi, Keita, Kessie, Schick ed il duo del Borussia Mönchengladbach Kramer e Dahoud. Il tutto mentre arriva dalla Spagna l’indiscrezione, ripresa dal Corriere della Sera, di un vivo interessamento per il numero 9 del Real Madrid, Karim Benzema.
Ma questi nomi, sul taccuino di chi sono scritti? Perché con l’addio di Berlusconi, che medita anche di rifiutare la Presidenza Onoraria del Milan, il management rossonero sarà drasticamente modificato: il Presidente Li Yonghong ed il d.g. di Sino-Europe Sport Han Li dovrebbero ricoprire le due cariche più alte del club, mentre Marco Fassone (ex di Inter e Napoli) sarà amministratore delegato, con Massimiliano Mirabelli a ricoprire la caria di direttore sportivo, ex-capo osservatore dell’Inter.
L’A.C. Milan, società valutata 740 milioni di euro (includendo i 220 milioni di debiti), cambierà proprietà dopo 31 anni di presidenza Berlusconi ed un palmares ricchissimo di trofei e successi: 8 Scudetti, 5 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinentali, 5 Supercoppe Europee, 7 Italiane ed una Coppa Italia, oltre al Mondiale per Club. 29 trofei in totale.
L’accordo per la cessione del 99,93% delle azioni del Milan da Finivest a SES, cordata cinese con a capo Li, ha preso il via lo scorso 5 agosto, con la firma del preliminare ed il versamento dell’acconto di 100 milioni di euro, per un incontro di chiusura inizialmente previsto per lo scorso 13 dicembre e che dovrebbe diventare ufficiale il prossimo 3 marzo, quando l’assemblea dei soci del Milan sancirà il cambio del Consiglio di Amministrazione.