Mentre il valico di Mentone continua ad essere blindato, la stampa d’oltralpe si concentra sull’annuncio del presidente del consiglio Matteo Renzi di “un piano B” per l’emergenza migranti. “L’Italia alza i toni sul dossier migranti”: questo il titolo eloquente della disamina che il quotidiano Le Monde fa del braccio di ferro tra Parigi e Roma e dell’emergenza profughi di Ventimiglia. L’annuncio del piano, che “il caso – ma è davvero un caso? – ha voluto facesse il giorno di una nuova sconfitta elettorale del suo partito”, è visto come una risposta alla Lega, “uscita vincitrice dalle ultime elezioni locali”. Passaggio significativo, quello elettorale, che secondo Le Monde avrebbe convinto Renzi ad alzare i toni, “dopo aver permesso al partito antieuropeo e xenofobo della Lega Nord di strumentalizzare la questione immigrazione”. Una manovra di diversificazione, insomma, nel tentativo di distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica sui risultati elettorali non proprio esaltanti e di cercare di recuperare terreno nei confronti del “Carroccio”. Più sulla cronaca, Le Figaro parla invece di “minaccia all’Europa”, ponendo l’accento sul carattere contrattuale dell’annuncio. Il premier – si legge sul quotidiano più longevo di Francia – sta tentando di mettere in guardia l’Unione, aumentando il potere contrattuale dell’Italia, nella speranza di “atti concreti dal prossimo Consiglio europeo” (il vertice a Lussemburgo dei ministri dell’Interno di oggi, ndr).
Nino Fazio