ROMA – Il Consiglio dei ministri ha varato il pacchetto di misure sui migranti annunciate nei giorni scorsi dalla premier Giorgia Meloni. Le nuove norme saranno inserite direttamente all’interno del decreto Sud, già approvato il 7 settembre, che tra le altre cose istituisce la Zes unica per il Mezzogiorno e stanzia dei fondi per Lampedusa.
Nuovi Centri per il rimpatrio
Il provvedimento prevede disposizioni immediate per realizzare nuove strutture in modo da coprire l’intero territorio italiano, una in ogni regione. I nuovi centri di permanenza per il rimpatrio saranno realizzati in località a bassa densità abitativa e facilmente sorvegliabili per non creare disagio e insicurezza nelle città. Ovviamente, la priorità sarà data alle regioni di ‘frontiera’ e a quelle che più di altre soffrono la pressione migratoria. Attualmente i Centri di permanenza per il rimpatrio sono presenti soltanto in 8 regioni: Puglia, Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Basilicata, Lazio, Piemonte e Lombardia.
Limite di trattenimento per chi chiede asilo
Si allungano a 18 mesi i tempi massimi del trattenimento ai fini del rimpatrio di chi arriva irregolarmente in Italia, al limite massimo consentito dalle attuali normative europee: 6 mesi, prorogabili per ulteriori 12, per un totale di 18 mesi. Palazzo Chigi inoltre interviene sull’aspetto dei minori non accompagnati – al momento sono oltre 20mila – attraverso esami medici e strumenti diagnostici.
Massima cooperazione per il rimpatrio degli irregolari
“In accordo con il ministro Tajani, saranno convocati gli ambasciatori di quei Paesi che rappresentano le più consistenti nazionalità dichiarate al momento dello sbarco dagli immigrati sulle nostre coste”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante il Consiglio dei ministri.
“L’Italia chiederà loro la massima collaborazione per l’immediato rimpatrio degli irregolari, rappresentando che, sulle altre questioni di reciproco interesse, offrirà loro il medesimo grado di collaborazione ricevuta sul tema immigrazione”, conclude Giorgia Meloni.