ROMA – Ancora tensione sul tema migranti. Secondo i dati pubblicati dal Viminale, ad oggi gli arrivi in Italia sono stati 26.927 a fronte dei 6.543 nello stesso periodo dello scorso anno. Intanto questa mattina, 28 marzo, un blitz a Ventimiglia, in Liguria, ha portato al fermo di 16 persone per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, su richiesta della Procura della Repubblica di Imperia. Mentre sale l’attesa per lo sbarco delle 161 persone a bordo della nave Life Support nel porto abruzzese di Ortona. L’Ue in Tunisia tenta invece il pressing, nello stesso giorno in cui la Lega stringe sul dl Migranti, presentando 21 emendamenti.
L’operazione “Pantografo”
L’operazione della polizia di Ventimiglia, denominata “Pantografo”, è stata possibile grazie all’azione congiunta degli agenti italiani insieme alla Polizia francese. Nel video del blitz, diffuso dalle Forze dell’ordine, si vedono gli alloggi dove vivevano diversi immigrati in una stessa stanza, baracche fatiscenti e tende al di sotto della tangenziale.
Life Support oggi ad Ortona
Nel frattempo continuano gli sbarchi sulle coste italiane. È previsto per oggi, 28 marzo, l’attracco nel porto abruzzese di Ortona della nave Life Support, con a bordo 161 persone. Mentre lunedì sono sbarcate autonomamente 650 persone nel porto di Roccella Ionica, in Calabria. Sul punto, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha difeso la posizione del governo, accusando la malavita. “L’Italia è sotto attacco, non le Ong”, ha detto.
Lo scontro politico
L’Europa, invece, tenta il pressing sulla Tunisia. Lunedì il primo tavolo di trattativa tra il presidente della Repubblica Kais Saied e il commissario all’economia, Paolo Gentiloni. “Siamo pronti a sostegno ma servono riforme”, ha detto Gentiloni dopo l’incontro, citando la firma dell’accordo tra Tunisia e il Fondo Monetario Internazionale come prima condizione. Ma arriva il no di Saied, da cui scoppia l’impasse.
Intanto in Italia la Lega ha presentato in Senato 21 emendamenti al Dl immigrazione approvato dal consiglio dei Ministri a Cutro a seguito della tragedia del 26 febbraio – in relazione al quale il Gip di Crotone ha fissato ad aprile le date per l’incidente probatorio chiesto dalla Procura. Secondo quanto fa sapere il Carroccio, 15 riguardano il contrasto all’immigrazione clandestina e 6 mirano a migliorare l’integrazione dei cittadini stranieri sul nostro territorio. Tra le proposte, una stretta sui richiedenti asilo e interventi sulla riduzione o revoca dei permessi di soggiorno.