ATLANTA – È una vittoria importante e di riscatto quella ottenuta dai dem alle elezioni di Midterm Usa in Georgia. In nottata, il candidato Raphael Warnock ha sconfitto il repubblicano Herschel Walker – sostenuto dall’ex presidente americano Donald Trump –, divenendo così il primo senatore di colore dello stato sudista.
I risultati confermano un vantaggio di misura per i sostenitori di Biden – con 51 seggi vinti contro i 49 dei repubblicani – nella Camera alta del Congresso. Al termine della tornata, Warnock – 53enne di fede battista, originario di Atlanta – ha festeggiato ringraziando i propri elettori e affermando che il risultato ottenuto è stato frutto di un vero e proprio “verdetto del popolo”.
Quella andata in scena in Georgia è stata una campagna elettorale ricca di insulti, sebbene la maggioranza in Senato fosse già confermata dai dem a seguito dell’ultimo trionfo in Pennsylvania. Sulla calda questione del diritto all’aborto – punto fondamentale del programma dei due candidati al seggio –, Walker si è sempre dichiarato favorevole a un’eventuale abolizione, a differenza di quanto invece è stato proposto da Warnock.
La sconfitta dei repubblicani alle Midterm Usa si aggiunge a un’altra spinosa questione che nelle ultime ore imperversa tra le fila dei repubblicani. Una delle società più importanti dell’impero trumpiano, l’Organization è, infatti, accusata di aver aiutato diversi dirigenti americani nell’eludere l’erario americano, dichiarando redditi fiscali più bassi. Nonostante finora il tycoon non risulti direttamente citato in giudizio, i procuratori newyorkesi avrebbero dimostrato il suo coinvolgimento, avvalendosi di numerosi documenti firmati proprio dall’ex presidente.
Nell’attesa che il tribunale di New York si riunisca nuovamente per definire le condanne, i repubblicani temono ripercussioni sulla candidatura di Trump alle presidenziali del 2024.
In alto Raphael Warnock, neo-senatore democratico della Georgia (Ansa)
