WASHINGTON – Sono in corso le trattative del colosso di Microsoft per l’acquisizione di TikTok. La conferma è arrivata dal presidente americano Donald Trump, rispondendo alle domande dei giornalisti riguardo un eventuale interesse dell’azienda informatica americana nella piattaforma cinese. “Direi di sì”, la risposta secca del presidente, che ha aggiunto che in realtà sarebbero diverse le aziende interessate a TikTok.
Una conferma che non nasconde tracce di entusiasmo. La joint venture rientra infatti nei piani del presidente, che nei giorni precedenti aveva promesso di “salvare TikTok ”, l’app da 170 milioni di utenti in America, che lo aveva aiutato durante la campagna presidenziale. La corte statunitense infatti aveva approvato una legge che bandiva il social di proprietà cinese, perché ritenuto uno strumento di spionaggio che mette a rischio la sicurezza nazionale. Così, per ritardare l’attuazione della legge, “The Donald” ha emesso un ordine esecutivo che prorogava di 75 giorni il bando per l’app cinese. Mantenendo la condizione che impone a Bytedance, la società proprietaria di TikTok, di vendere la propria quota negli Stati Uniti. “Vorrei che gli Stati Uniti detenessero una quota di proprietà del 50%. In questo modo salviamo TikTok, lo teniamo in buone mani e gli permettiamo di dire la sua”.