Il Giudizio universale come non lo avete mai visto con una superstar d’eccezione, che non poteva essere che Michelangelo.
È l’imponente spettacolo teatrale immersivo dal titolo Giudizio Universale. Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel che dal 15 marzo debutta all’Auditorium Conciliazione, proprio a pochi metri dalla vera Sistina, luogo di tanti Conclavi nella storia della Chiesa. Il live-show – firmato da Marco Balich, noto curatore internazionale di grandi eventi tra cui le cerimonie olimpiche di Torino 2006 e Rio 2016 – avrà come protagonista proprio la Cappella cinquecentesca voluta da papa Sisto IV, affrescata poi dal “pittore sommo”, la cui voce narrante sarà di Pierfrancesco Favino, sotto il pontificato di Giulio II.
Lo spettacolo si incrocia tra due trame, da una parte il racconto filologico della nascita del capolavoro di Michelangelo – possibile grazie alla consulenza scientifica dei Musei Vaticani; dall’altra gli strumenti tecnologici all’avanguardia che permettono l’intrattenimento dal vivo.
In 60 minuti gli spettatori potranno rivivere il complicato rapporto tra Michelangelo Buonarroti e papa Giulio II, conoscere la genesi degli affreschi della Cappella Sistina attraverso lo stesso racconto di Michelangelo, e trovarsi nel mezzo della realizzazione del Giudizio Universale, che prenderà vita in tutto lo spazio attorno al pubblico.
La casa di produzione Artanment si è inoltre affidata alla collaborazione di Sting, che ha composto il tema musicale originale, e di Gabriele Vacis, che ha curato la supervisione teatrale.
“Uno show totale, potente, summa di tutte le nostre esperienze di tanti anni all’estero – racconta lo stesso Marco Balich – in cui la tecnologia sposa l’arte, la spiritualità e la storia. Unico al mondo”,