Dal 17 al 19 settembre torna miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano organizzata da Fiera Milano, che è pronta a ripartire in presenza, grazie alla predisposizione di un protocollo anti-Covid, che prevede la necessità per i visitatori di esporre il green pass agli ingressi.
La venticinquesima edizione della Fiera sarà diretta da Nicola Ricciardi, per la prima volta al timone di miart, e si comporrà di 145 gallerie provenienti da 21 Paesi, inclusa l’Italia. Queste saranno divise in cinque sezioni: Established Masters, main section dedicata all’arte storicizzata che presenta opere realizzate entro il 1999, Established Contemporary, main section dedicata all’arte contemporanea, Generations, sezione in cui due gallerie faranno dialogare due artisti di generazioni diverse, Decades, parte che esplora la storia del ‘900, e infine Emergent, sezione riservata alla promozione degli artisti più giovani.
Le opere di artisti contemporanei affermati, maestri moderni e giovani emergenti saranno presentate nei padiglioni di Fiera Milano e, allo stesso tempo, su una piattaforma digitale a queste dedicata. L’edizione 2021 di miart sarà accompagnata dal titolo “Dismantling the silence”, dall’omonima raccolta di versi del poeta Charles Simic, e rivolge una particolare attenzione alla parola poetica.
Anche per la sua venticinquesima edizione, miart è supportata da Intesa Sanpaolo in qualità di main partner. Allo stesso modo, anche quest’anno sono stati confermati il Fondo di Acquisizione di Fondazione Fiera Milano del valore di 50.000 euro, destinato a opere che implementeranno la collezione della stessa Fondazione, e i principali premi: il Premio Herno, il Premio LCA per Emergent e il Premio Rotary Club Milano Brera per l’Arte Contemporanea e Giovani Artisti.