Tre traghetti della Caronte & Tourist, una delle società di navigazione che gestisce il traffico sullo Stretto di Messina, sono stati sequestrati. Il motivo: gravi carenze tecniche e strutturali. Le navi rispondono al nome di Pace, Ulisse e Caronte. E il rischio, secondo le indagini della Finanza di Palermo e dal procuratore di Messina Maurizio de Lucia, è che non garantirebbero la sicurezza nel trasporto delle persone a mobilità ridotta.
All’impresa sono stati sequestrati anche beni per 3,5 milioni di euroche sarebbero stati percepiti indebitamente tramite contribuzioni pubbliche nel periodo 2016-2019.
I tre mezzi sono stati affidati ad amministratori giudiziari nominati dal Gip, mentre la società armatrice è stata designata custode. “Allo scopo di scongiurare il protrarsi e l’aggravarsi delle condotte accertate e delle loro conseguenze, è assolutamente indispensabile procedere al sequestro dei mezzi navali”, hanno scritto i pm di Messina.
Intanto, con una nota la Caronte & Tourist ha assicurato che i servizi di traghettamento continueranno ad essere regolarmente effettuati.