Il mercato del libro è in ripresa. I nuovi dati Aie (Associazione Italiana Editori) rivelano un +5,8% sul 2016, a 1,485 miliardi di euro nei canali trade (librerie, librerie online e grande distribuzione organizzata). L’analisi verrà presentata domani dal presidente Ricardo Franco Levi nella giornata conclusiva del XXXV Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri in programma a Venezia.
Secondo la ricerca i libri continuano a essere comprati prevalentemente nelle librerie, autonome o appartenenti a una catena (69,6% degli acquisti). Ma è in crescita anche il mercato dell’e-commerce: ora la vendita di libri sul web corrisponde al 21,3% del totale, contro il 16,5% del 2016.
In miglioramento anche i dati riguardanti la lettura. Considerando i vari supporti, cartacei e video, legge il 65% degli italiani con più di 15 anni di età. Questo perché è stata offerta una produzione varia ed articolata. Nel 2017 gli editori hanno pubblicato 66.757 titoli. Numeri più che decuplicati rispetto a 17 anni fa per i libri per bambini, che oggi sarebbero 9.923 (erano 6.457 solo lo scorso anno).
“I dati – ha commentato il presidente Aie Ricardo Franco Levi – ci dicono chiaramente che la più grande industria culturale del Paese sta ricominciando a camminare. Il libro sta ritornando a crescere con l’Italia, anzi è condizione di crescita del Paese. Ci auguriamo per questo che libro e lettura siano centrali nei programmi di queste elezioni e del nuovo Governo”.