Si conferma il trend negativo per Piazza Affari. Dopo aver perso ieri l’1,37%, oggi l’annuncio di un calo del 0,5%. Incidono sulla flessione la chiusura in perdita – ancorché contenuta – dei mercati finanziari del continente asiatico, a cui si aggiunge il diffuso pessimismo sui dazi e sul rallentamento economico registrato ieri a Wall Strett, dove il Dow Jones ha perso il 3,08% e il Nasqdaq quasi il 4% (3,80%).
Nello specifico, l’indice Ftse Mib ha aperto stamattina in profondo rosso (-1,51%), per poi frenare le perdite e portarsi a – 0,5%. Un risultato che pone la Borsa di Milano tra i migliori listini del Vecchio continente. A trascinare Milano sono state Campari (+2,55%), Diasorin (+1,39%), Luxottica (+0,19%), Italgas (+0,8%) e A2a (+0,7%). In sofferenza invece Buzzi (-2,3%), Saipem (-2,2%), Eni (-1,46%), e Leonardo (-1%).
Cala lo spread. Dopo un’apertura in lieve rialzo a 286 punti contro i 283 della chiusura di lunedì, il differenziale è sceso ora a 281 punti base. Il rendimento del decennale è pari al 3,15%, vicino al minimo degli ultimi due mesi registrato ieri: 3,14%.