Una donna di 45 anni è morta oggi a Firenze a causa di una meningite fulminante. Come si apprendere dalla Aziensa Usl Toscana Centro, anche l’esame di Pcr, svolto dai sanitari e inviato al laboratorio di immunologia della Aou Meyer del capoluogo toscano, ha confermato la diagnosi di sepsi da meningococco di tipo C. La vittima era stata ricoverata all’alba in condizioni gravissime all’ospedale di Santa Maria Nuova.
Le strutture sanità pubblica e igiene si sono subito attivate per effettuare l’indagine epidemiologica, per poter identificare i contatti stretti della donna da sottoporre alla profilassi di rito e scongiurare un focolaio. Da un controllo approfondito al database dell’Azienda Sanitaria è risultato che la donna, residente a Firenze, non si era vaccinata contro il menigococco C.
“Al momento rileviamo dei casi sporadici ed il trend è in rallentamento, ma finché tutta la popolazione della Toscana residente nelle aree più colpite non si sarà vaccinata contro il meningococco C, ci saranno comunque dei rischi”, ha affermato Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. “Il caso di oggi – ha sottolineato – è un’ulteriore conferma della necessità di vaccinare innanzitutto tutti i residenti delle zone più a rischio” poiché proprio grazie alla vaccinazioni “da inizio anno si è avuto un rallentamento nel trend dei casi in Toscana, ma la guardia deve restare alta”.
Intanto le strutture sanitarie di competenza hanno già rintracciato chi è stato a stretto contatto con la donna – una ventina di persone in tutto – tra i quali parenti, amici e i volontari che l’hanno soccorsa questa mattina. A tutti è stata raccomandata la profilassi antibiotica.