Una grande manifestazione che unisca tutto il centrodestra per il 1 marzo. È questo il progetto, spiegato poco fa da Giorgia Meloni in diretta a Sky TG24. Magari nel centro-sud. «Penso che dare un segnale di compattezza prima della fine della campagna elettorale, sarebbe un atto di intelligenza e di serietà anche verso la coalizione» dice la Meloni, che lancia una frecciatina a Salvini e Berlusconi: «Se non saranno interessati si saprà ancora una volta chi ha cercato di lavorare per l’unità della coalizione e chi no».
Quando le chiedono se ci sia rimasta male per l’assenza degli alleati all’adunata anti-larghe intese di Fratelli d’Italia, la Meloni glissa. «Non è questione di “restarci male” ma di mancata chiarezza verso gli italiani. Noi usciamo da una legislatura che ha avuto il più alto numero di cambi di casacca, di trasformisti della storia d’Italia. Io ho detto che non ci saranno i nostri voti per fare un eventuale governo col Pd o con il Movimento Cinque Stelle» ha chiosato la leader di Fratelli d’Italia.