NEW YORK – Dall’intelligenza artificiale ai cambiamenti climatici, dalla gestione dei flussi migratori al rapporto tra Occidente e Africa. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni affronterà questi temi nel suo discorso di fronte all’Assemblea generale dell’Onu. Giunta a New York domenica 22 settembre insieme al ministro degli Esteri Antonio Tajani, la premier ha già incontrato gli amministratori delegati del gruppo Google-Alphabet, Sundar Pichai, di Motorola, Greg Brown, e di Open AI, Sam Altman. Al centro dei colloqui i rischi e le potenzialità delle nuove tecnologie, ma anche i piani di investimento delle tre società in Italia.
L’agenda di Meloni
Per la 79ma Assemblea Generale delle Nazioni Unite gli Stati membri sono stati invitati al “Vertice del futuro: soluzioni multilaterali per un domani migliore”, a cui partecipano anche agenzie Onu e organizzazioni non governative. Nel suo intervento la premier parlerà del Piano Mattei per l’Africa ma anche della riforma del Consiglio di sicurezza dell’Onu per ribadire la posizione italiana a favore di un approccio trasparente, inclusivo e democratico.
Lunedì sera Meloni riceverà, direttamente dalle mani del patron di Tesla Elon Musk, il Global Citizen Award, un premio che l’Atlantic Council conferisce a una personalità che si è distinta nella gestione delle sfide globali. In realtà sembra che la scelta di Meloni abbia sollevato alcune polemiche all’interno del think tank, ma che la decisione sia stata presa in quanto prima donna a presiedere il governo italiano, nonché per premiare il suo ruolo all’interno dell’Alleanza Atlantica.
Martedì, su invito del presidente americano Joe Biden, Meloni parlerà anche al vertice della coalizione globale contro la minaccia delle droghe sintetiche, prima di rivolgersi all’Assemblea generale. In quell’occasione si concentrerà sulle crisi internazionali e sull’impegno di Roma per una risoluzione dei conflitti in corso in Ucraina e in Medio Oriente. Inoltre, toccherà anche i temi della sicurezza alimentare e delle priorità della presidenza di turno italiana del G7.
Tajani: “Amici e alleati degli Stati Uniti”
Il ministro Tajani ha invece partecipato a una messa in italiano alla cattedrale San Patrick e all’evento “Sport e made in Italy: strumento di crescita”, a cui era presente anche la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. A margine dell’iniziativa Tajani ha ribadito la vicinanza dell’Italia a Washington: “Siamo alleati e amici degli Stati Uniti indipendentemente dal presidente” che verrà eletto. Tajani ha parlato anche della guerra in Ucraina, confermando la posizione di Forza Italia che esclude la possibilità che Kiev usi armi occidentali in territorio russo, visto che “la Nato non è in guerra con la Russia”.
Anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato negli Stati Uniti per partecipare ai vertici dell’Onu. In un video postato su X mentre era in viaggio ha detto che Biden “sarà il primo a vedere il piano completo per la vittoria”.