Svolta storica nel mondo della finanza. Dopo vent’anni il gruppo Bolloré esce dal patto di sindacato di Mediobanca. Il gruppo francese, titolare del 7,9% del capitale dell’istituto di credito, ha inviato “la lettera di disdetta anticipata con efficacia primo gennaio 2019”. A comunicarlo è stata la stessa Mediobanca. “Un scelta dettata – si legge nella lettera – dal crescente impegno finanziario del gruppo Bolloré in Vivendi”. Il gruppo transalpino manterrà comunque in portafoglio la partecipazione.
L’uscita francese ha anticipato lo scioglimento dell’accordo con i sindacati, che doveva concludersi il 31 dicembre del 2019. Senza il gruppo francese, la quota vincolata non raggiunge la soglia minima del 25%, sotto la quale è prevista la decadenza dell’accordo. Il termine entro il quale i componenti possono annunciare la disdetta è fissato al 30 settembre. Intanto Mediobanca perde l’1% in Borsa dopo la decisione del gruppo Bolloré.