BEIRUT – L’inviato della Casa Bianca per il Medio Oriente, Amos Hochstein, è giunto a Beirut per discutere una tregua tra Israele e Libano. La visita è stata confermata solo dopo che il governo libanese e Hezbollah hanno mostrato apertura verso la proposta di cessate il fuoco avanzata dagli Stati Uniti. Con Hochstein, che ha già tenuto un colloquio con il presidente del Parlamento libanese Nabih Berri, le parti dovranno “rivedere alcuni punti in sospeso”.
In particolare, la proposta americana punta a un ritiro reciproco delle forze di Hezbollah oltre il fiume Litani e delle truppe israeliane dai villaggi libanesi, con il rafforzamento dell’esercito libanese e delle forze Unifil. Hezbollah avrebbe però respinto il coinvolgimento di Germania e Regno Unito nel monitoraggio della tregua, accettando invece un comitato guidato da Stati Uniti e Francia.
Sabato scorso, il direttore dello Shin Bet, Ronen Bar, ha incontrato il consigliere turco Ibrahim Kalin per discutere delle trattative sul cessate il fuoco. Funzionari israeliani sostengono che alcuni leader di Hamas si siano spostati dalla loro base in Qatar alla Turchia, ma Ankara ha negato queste affermazioni.
A Gaza assaltati camion con gli aiuti
Sabato scorso nella Striscia di Gaza un convoglio di 109 camion di aiuti umanitari è stato assaltato da alcune bande armate, che hanno saccheggiato 97 container, che trasportavano scorte fornite dall’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, l’Unrwa, e dal World Food Programme.
ll ministero dell’Interno di Hamas nella Striscia di Gaza ha annunciato l’uccisione di almeno 20 persone in un’operazione contro i saccheggiatori: “Più di 20 membri delle bande coinvolte nel furto dei camion degli aiuti umanitari sono stati uccisi in un’operazione di sicurezza condotta dalle forze di sicurezza in collaborazione con i comitati tribali”.
Gli attacchi ai convogli di aiuti peggiorano ulteriormente le drammatiche condizioni nella Striscia. Secondo l’Unrwa la sopravvivenza di oltre due milioni di persone dipende dagli aiuti umanitari.