Il 7 novembre, per festeggiare al meglio i suoi 80 anni, lo scrittore cileno Antonio Skarmeta, la cui opera “Ardiente Paciencia” è stata d’ispirazione al celebre regista e attore italiano Massimo Troisi per il film “Il Postino”, ha ricevuto la massima onorificenza da parte dell’Università del Cile: la “Medalla Rectoral”. Un grande encomio, in quanto spetta a coloro che nel corso della loro vita, hanno contribuito ad incrementare il prestigio dell’università a livello nazionale e internazionale.
Skarmeta, nel corso di una cerimonia on-line, ha ricevuto saluti ed elogi da parte dei suoi colleghi scrittori del calibro di Isabel Allende, Grínor Rojo, Carlos Franz, ma anche da parte di personaggi non appartenenti al mondo della scrittura, come l’attrice Maria Grazia Cucinotta, il regista Fernando Trueba e il cantautore Juan Manuel Serrat. Durante la cerimonia di premiazione, il rettore dell’Università del Cile, Ennio Vivaldi, ha esaltato la bontà di Skarmeta, qualità che rende raro nella società attuale, perché in contrapposizione con l’odierno dogma, che vede il successo inversamente proporzionale alla gentilezza.
La bontà d’animo di Skarmeta emerge a pieno nella sua opera, dove personaggi sono mossi da sentimenti positivi. Lo scrittore, esule per il colpo di stato del 1973 prima in Argentina e poi in Germania, nel suo discorso di ringraziamento, ha confermato la descrizione del rettore, rispondendo così: “Che costellazione meravigliosa di gente! Avete organizzato un complotto per emozionarmi in un modo piuttosto subdolo. Prometto di non versare nessuna lacrima perché questo non sia un atto patetico, ma dopo questa chiamata mi lancerò nella piscina, dove le mie lacrime si confonderanno con le acque turchesi”.