Sarà un 2019 incentrato sulla creatività italiana e declinato al femminile quello del Maxxi, uno dei più importanti musei di Roma.
Dopo un 2018 positivo, che ha segnato un aumento degli incassi e della vendita dei biglietti rispetto all’anno precedente, per il nuovo anno l’istituzione offrirà un programma aperto a tutti, dagli appassionati alle famiglie. Previste per i prossimi 13 mesi nuove mostre, incentrate su arte, architettura, design e fotografia. Tra questi eventi troveranno spazio la poetica ispirazione di Maria Lai, il lavoro tra fotografia e performance di Elisabetta Catalano e quello tra scultura e installazione di Paola Pivi, a rimarcare il maggior focus su artiste femminili rispetto al passato.
“Da cinque anni il Maxxi è in crescita, ma nel 2018 è cresciuto in modo particolare. Sono aumentati i biglietti venduti, gli incassi e il numero dei visitatori”, afferma Giovanna Melandri, presidente della Fondazione Maxxi, aggiungendo che “ci sono anche altri indicatori della vitalità di un’istituzione: l’incremento della collezione, la partecipazione di oltre 23 mila persone, per lo più ragazzi, ai nostri appuntamenti didattici e il successo dell’alternanza scuola lavoro, con più di 600 partecipanti”.
Proprio per venire incontro al più vasto pubblico possibile, nel 2019 arriveranno nuove tariffe, come i biglietti “mini” per gli studenti e i “last hour” per chi visita il museo alle 17.30, entrambi a 5 euro.
Grande novità è la collaborazione con la Triennale di Milano, con l’ideazione di un grande premio per l’architettura. Il taglio di un milione e mezzo di contributi per il Piano per l’Arte Contemporanea, voluto dal ministro Alberto Bonisoli, non ha dunque provocato nessuna battuta d’arresto, con l’istituto che si prepara a festeggiare il suo decennale con progetti volti a rafforzare le collezioni del sistema italiano.