ROMA – Maxi blitz da parte del comando provinciale di Vibo Valentia, nell’ambito dell’operazione antimafia Maestrale-Carthago. Sono intervenuti sul campo oltre 600 militari, che hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di 84 persone: 29 di loro sono finite in manette e 52 ai domiciliari, mentre a tre è stato imposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, guidata dal procuratore Nicola Gratteri, ha portato all’arresto di figure di spicco della ‘ndrangheta vibonese.
Operazioni interforze a Roma e Napoli
Nel frattempo, oltre 800 operatori di polizia, carabinieri e guardia di finanza hanno preso parte a due vaste operazioni interforze con modalità “Alto Impatto” a Roma e Napoli. In particolare, nella capitale, l’azione si è concentrata nel quartiere Tor Bella Monaca, periferia est, dove anche la Polizia Locale ha partecipato alle perquisizioni per la ricerca di armi e droga in oltre 80 appartamenti. Nella città partenopea, invece, l’attività si è svolta nella zona dei Quartieri Spagnoli, con numerose perquisizioni e identificazioni di persone e veicoli sospetti.
Cantalamessa: “Operazioni che mostrano cambio di passo del governo”
Un attacco frontale alla criminalità da parte dello Stato, nel tentativo di arginare i crescenti fenomeni di delinquenza, sempre più diffusa tra i minori, che saranno tra i temi sul tavolo del Consiglio dei ministri odierno. “Con il blitz di queste ore nei Quartieri Spagnoli di Napoli e nei quartieri di Tor Bella Monaca e Montecalvario a Roma vince lo Stato e perde l’illegalità”, ha commentato il senatore campano Gianluca Cantalamessa, responsabile del dipartimento Antimafia della Lega e capogruppo in commissione Antimafia a Palazzo Madama. “L’importantissima operazione – ha aggiunto – rappresenta un altro esempio di cambio di passo di questo governo grazie al ministro Piantedosi”.