Un grande incendio è divampato durante la scorsa notte sulle alture di Cogoleto, nel ponente di Genova. La forza del vento, che ha raggiunto anche i cento chilometri orari, ha fatto propagare velocemente il rogo. Sul posto sono intervenuti trenta volontari e sessanta vigili del fuoco provenienti dai comandi di Savona, Imperia, La Spezia, Massa e Piacenza.
Dopo l’inizio dell’incendio cinquanta famiglie sono state evacuate, mentre l’assessore regionale alla Formazione, Ilaria Cavo, conferma che tutte le scuole della zona resteranno chiuse. L’autostrada A10 è stata inizialmente chiusa, con il fuoco che lambiva le carreggiate, per poi essere riaperta nelle direzioni di Savona e Genova, prima solo su una corsia e in seguito su tutte le altre.
Il vicesindaco di Cogoleto, Marina Costa, afferma che la situazione sta migliorando ma che al momento è difficile fare una stima dei danni poiché le fiamme sono ancora attive. C’è la certezza che due abitazioni, varie auto e diversi magazzini sono stati distrutti dall’incendio.
“Parlare della stima dei danni in questo momento non è possibile, ma sono ingenti sia al patrimonio boschivo che ai beni comunali”, ha affermato Giacomo Giampedrone, assessore regionale alla Protezione Civile.
“Spero che il rogo non sia stato doloso, ma temo che lo sia. Bisogna pensare a pene assai severe per chi con le sue azioni mette a rischio la nostra natura, le nostre proprietà e soprattutto le vite umane”, ha dichiarato Giovanni Toti, governatore della Regione Liguria, il quale ha in seguito aggiunto che quasi tutte le famiglie sono rientrate nelle loro abitazioni. Ma “la stima dei danni temo non sarà leggera”, conclude Toti.