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HomeCronaca Maxi blitz nel napoletano, arrestati 43 spacciatori legati al clan Lo Russo

Maxi blitz nel napoletano
arrestati 43 spacciatori
legati al clan Lo Russo

Ad incastrarli il boss pentito Antonio

scarcerato un mese fa per buona condotta

di Gloria Frezza20 Novembre 2017
20 Novembre 2017

Sono quarantatré in totale i provvedimenti emessi dal Gip di Napoli verso trafficanti e spacciatori dell’area a nord della città partenopea, tutti affiliati a quel cartello di camorra che da dieci anni controlla il mercato della droga. Accusati, a vario titolo, di associazione di stampo mafioso, traffico di stupefacenti, possesso di armi da guerra e altri reati, i coinvolti raccontano una storia legata a filo doppio con la famiglia Lo Russo.

Ad aprire nuovi scenari e ad aiutare la Direzione distrettuale Antimafia napoletana nella comprensione dei meccanismi, sono state proprio le ultime dichiarazioni del boss pentito Antonio Lo Russo. Il giovane rampollo, figlio del capo-clan Salvatore, era stato scarcerato lo scorso ottobre per buona condotta. Dopo sei mesi trascorsi ad aiutare le forze dell’ordine, insieme agli zii Mario e Carlo Lo Russo.

Tra gli arrestati: spacciatori di cocaina, eroina, marijuana e hashish nei quartieri di Chiaiano, Marianella, Miano e Piscinola. Sequestrati anche un mitragliatore kalashnikov, cinque fucili, sei pistole, tre giubbotti antiproiettile e centinaia di munizioni.

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