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Maurizio Costanzo: “Da aprile torno con il mio show su Rete 4”

di Corinna Spirito27 Febbraio 2015
27 Febbraio 2015

Maurizio-Costanzo

In TV tornerà il “fritto misto”. Lo ha confermato Maurizio Costanzo, in riferimento alla sua formula “dei tanti generi umani in contrasto uno accanto all’altro”, che ha fatto la storia delle televisione generalista italiana.

Da domenica 12 aprile, su Rete4, tornerà il “Costanzo Show”, il talk più longevo della storia della TV italiana. Trasmesso per ben 27 anni consecutivi, il programma è stato poi chiuso nel dicembre del 2009. Ora Mediaset vuole riportarlo in auge e dimostrare che il format concepito da Costanzo nel 1982 è ancora più che valido per le nuove generazioni.

Lo stesso conduttore è convinto che l’attuale crisi del talk show sia da collegare all’approccio, molto lontano a quello usato nel suo “Costanzo Show”: «Se il talk continua col tradizionale giro delle sette chiese, delle liti e dei confronti, non andrà da nessuna parte e certo non avvicinerà il pubblico alla politica». Secondo Costanzo, l’unico ad aver capito l’importanza di esplorare tanti argomenti è Bruno Vespa che in “Porta a porta” alterna puntate leggere all’approfondimento politico: tutti gli altri non hanno grandi chance di farcela.

Maurizio Costanzo avrà a disposizione, almeno per il momento, quattro puntate (una a settimana) per dimostrare che nessun talent può sostituire la necessità di un grande programma d’intrattenimento all’italiana. Dopodiché, in base ai risultati ottenuti, il nuovo direttore di Rete4 Sebastiano Lombardi deciderà se continuare oppure no.

La formula proposta al pubblico sarà più o meno la stessa di sempre: ambientazione in studio televisivo, il pubblico, un gruppo musicale e la storica sigla. In più, però, ci sarà la possibilità di mostrare fotografie e filmati alle spalle del conduttore. L’argomento principe delle quattro puntate sarà la famiglia. «È il legame più antico della nostra cultura – ha spiegato Maurizio Costanzo – Eppure da un po’ di tempo la famiglia è messa da parte, nel panorama mediatico. Quindi gioco quasi in controtendenza». Nello specifico, la prima puntata sarà dedicata al tema della vedovanza e il conduttore spera di avere in studio le vedove di Mike Bongiorno, di Nino Manfredi e di Gianfranco Funari. «La scomparsa del coniuge è una variabile molto particolare della separazione. Si parla continuamente, appunto, di divorzi e separazioni. Mai di quell’aspetto che coinvolge migliaia di persone»: ha detto Costanzo in un’intervista a Il Corriere della Sera.

«Continuamente trovo telespettatori che mi collegano ai loro primi ricordi televisivi. Mi piacerebbe che ora avvenisse lo stesso con un nuovo pubblico»: ha infine confessato il conduttore. Non resta che attendere aprile per scoprire se il suo sogno potrà concretizzarsi.

Corinna Spirito

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