Più peso al credito scolastico e all’orale. Il ministero dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha firmato la versione definitiva delle ordinanze che disciplinano gli esami di maturità post-Covid. In particolare, al credito scolastico saranno attribuiti fino a 50 punti, fino a un massimo di 15 alla prova scritta di italiano, 10 alla seconda prova e 25 al colloquio. Si potrà ottenere la lode.
Per il resto l’ordinanza ministeriale ribadisce quello che era già stato previsto nella prima stesura del documento: la maturità avrà inizio il 22 giugno con la prova scritta di italiano predisposta su base nazionale, dopo due anni di pandemia in cui l’esame finale è stato orale. Ai candidati saranno proposte sette tracce con tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. Si proseguirà il 23 con la seconda prova scritta, mentre sarà possibile svolgere il colloquio in videoconferenza per chi è impossibilitato a lasciare il proprio domicilio.