Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà presente oggi nelle zone terremotate. La visita prevede una tappa intorno alle 11 a Ussita, nel Maceratese, poi a Preci, epicentro del terremoto di domenica 30 ottobre. Il capo dello Stato si recherà anche a Norcia e ad Amatrice, il comune più colpito dalla scossa del 24 agosto. Proprio ieri infatti ad Amatrice è cominciata la rimozione dei detriti della zona rossa. Ciò che verrà sgombrato dal centro cittadino sarà portato nella cava di Posta. Le macerie di alcuni edifici, come il Comune, non state portate via in quanto poste sotto sequestro dalla Procura di Rieti.
Mattarella non si è sottratto all’insolita richiesta di Mauro Grassetti, abitante di Ussita, che stingendogli la mano gli ha chiesto un autografo su due disegni che lo ritraevano. «Mi ha raffigurato meglio di come sono» il commento divertito dell’inquilino del Quirinale.
A margine dell’incontro con Mattarella sono arrivate anche le parole del sindaco del piccolo comune marchigiano. «La rilevazione delle case inagibili non è ancora iniziata, e questo è l’unico ritardo che stiamo registrando» dice il primo cittadino Marco Rinaldi. «L’amministrazione comunale ha individuato le aree dove saranno installate le casette di legno» aggiunge. I cittadini infatti hanno deciso di rimanere più a lungo negli alberghi e di non richiedere i container. Mattarella da qualche minuto ha lasciato Ussita direzione Preci. Nel pomeriggio il rientro a Roma.