SEUL – “Una guerra che non si conclude con il conseguimento della pace comporta il rischio costante di nuove violenze”. È questa la riflessione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella rilasciata al termine della visita al 38° parallelo, la zona de-militarizzata al confine tra Corea del sud e del nord. Un luogo dove “si è svolta una pagina cruciale della storia”, ha ricordato il presidente Mattarella.
Il Capo dello Stato ha, inoltre, incontrato il suo omologo, il presidente Yoon Suk-Yeol. Per l’occasione Mattarella ha ribadito l’importanza della pace a livello internazionale.
Il capo dello Stato ha poi sottoscritto tre protocolli d’intesa bilaterale a Seul con il presidente coreano. Alla base degli accordi il rafforzamento della collaborazione scientifica e tecnologica, l’aumento della collaborazione industriale e la cooperazione nel campo delle attività spaziali per fini pacifici.