ROMA – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il 17 marzo si è recato all’Altare della Patria, a Roma, in occasione della celebrazione della 162esima giornata dell’Unità Nazionale. Presenti alla commemorazione, tra gli altri, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e il presidente del Senato, Ignazio La Russa.
Il pensiero sui “padri” del nostro Paese e sulla guerra
Il capo dello Stato ha deposto una corona d’alloro sulla tomba del Milite Ignoto e ha rivolto i suoi pensieri “alle generazioni che hanno accompagnato questo traguardo e a quanti hanno contribuito alla nascita e alla crescita del nostro Paese”. Poi un commento sulla guerra russo-ucraina, che ha dimostrato come i valori presenti nella nostra Costituzione siano costantemente in pericolo: “Il conflitto ha scatenato un’aperta minaccia a questi valori che ci impone una ferma risposta unitaria affinché si raggiunga un duraturo accordo di pace”, ha detto.
Gli elogi ai valori repubblicani e costituzionali
Infine, ha sottolineato l’importanza della forma di governo del nostro Paese: “La Repubblica ha confermato sentimenti di unità e coesione stringendosi ai valori costituzionali” e riconosciuto la Costituzione, l’Inno degli italiani e la Bandiera come “riferimenti che ci guidano nell’impegno comune di consolidare un’Italia fondata su pace, libertà e diritti umani”.