Nel momento in cui l’Italia è chiamata ad affrontare la difficile crisi sanitaria e a contare il più alto numero al mondo di vittime per il Covid-19, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è concesso un un momento di riflessione e spiritualità inviando un messaggio a Papa Francesco. Il Capo dello Stato, in occasione del settimo anniversario del Pontificato, ha ringraziato il Santo Padre “a nome del popolo italiano” per il suo ruolo di guida spirituale durante la pandemia del coronavirus.
I messaggi di Papa Francesco, si legge nella nota di Mattarella, sono “un invito a riscoprire le ragioni della collaborazione e della solidarietà tra gli Stati e tra i popoli, in adesione all’esigente messaggio di attenzione ai più vulnerabili”. Rivolgendosi al Pontefice, dal Quirinale hanno ricordato i “costanti appelli” di Francesco ad abbracciare il dialogo e a rifuggire dalla “cultura dello scarto, che suggeriscono il cammino per affrontare le emergenze globali e perseguire uno sviluppo autenticamente integrale”. Da qui l’auspicio che “tale prospettiva possa essere prontamente accolta al fine di poter meglio superare la drammatica sfida dell’oggi e tracciare un luminoso cammino verso il futuro”.
Ancora, Mattarella ha richiamato le “molteplici occasioni” nelle quali il Papa ha manifestato la sua “speciale vicinanza” nei confronti dell’Italia, “confermata, anche nelle ultime ore, in occasione delle Sue recentissime visite a luoghi di culto che per secoli hanno rappresentato fonti di consolazione e di speranza”.
Il Papa continua a guidare i fedeli con la preghiera, infondendo pace e speranza nei cuori colmi di dolore e paura. Oggi le sue parole, prima di cominciare la messa a Santa Marta, sono state per “i carcerati che soffrono tanto questo momento di incertezza e di dolore”, invitando alla preghiera per i detenuti. Francesco ha poi chiamato il vescovo di Cremona, Antonio Napolioni, per sincerarsi delle sue condizioni fisiche. Il presule è tornato in curia dopo essere stato ricoverato in ospedale: era risultato positivo al coronavirus.