HomeCronaca Marino ci riprova con la delibera sul traffico urbano: prima di lasciare il Campidoglio, parcheggi a 1,50

Marino ci riprova con la delibera sul traffico urbano: prima di lasciare il Campidoglio, parcheggi a 1,50

di Emanuele Bianchi19 Ottobre 2015
19 Ottobre 2015

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Corsa contro il tempo della giunta Marino per permettere l’approvazione, prima delle dimissioni annunciate del sindaco che saranno effettive dal 2 novembre, del piano generale per il traffico urbano di Roma. Una misura voluta dal primo cittadino e dall’assessore ai Trasporti uscente, Stefano Esposito, che causerebbe l’aumento della tariffa oraria per chi parcheggia sulle strisce blu da un euro a un euro e mezzo, l’eliminazione dei prezzi agevolati dei mini abbonamenti al parcometro (quattro euro per otto ore e 70 euro per un mese) oltre alla totale abolizione dei parcheggi gratuiti nel centro storico della Capitale. Un nuovo tentativo della giunta uscente di far approvare una delibera sui trasporti a pochi mesi del Giubileo dopo che un annno fa un provvedimento fotocopia era stato bocciato dal Tar per «l’inesistenza – secondo quanto scritto nelle motivazioni dei giudici amministrativi – di misure d’incremento dell’offerta di trasporto pubblico».

L’assessorato ai Trasporti, prima del cambio ai vertici del Comune, intende vincere un’altra battaglia cominciata ai tempi in cui Ignazio Marino era appena entrato in Campidoglio: quella contro l’ingresso incontrollato dei bus turistici nel cuore di Roma. Infatti per il prossimo Giubileo dovrebbero essere installate 21 telecamere nei punti di accesso  al quadante nord della Capitale, occhi elettronici che servirebbero per controllare l’ingresso e il traffico dei pullman privati. I lavori per il posizionamento delle telecamere sarebbero finanziati dai fondi sbloccati dal governo per l’Anno Santo. Questo provvedimento precederebbe a sua volta un ulteriore inasprimento  degli accessi  all’interno dell’anello ferroviario di Roma per il trasporto turistico privato. L’idea dell’assessorato ai Trasporti di Roma è quella ricalcare il sistema “Ecopass” a Milano. Per rendere operativa questa uteriore misura servirebbero altre 39 telecamere, per un totale di 60 postazioni, calcolate come necessarie alla regolamentazione e al traffico dei bus turistici.

Per queste delibere di fine mandato Ignazio Marino potrebbe trovare parecchi ostacoli da superare in breve tempo. L’uscita dell’attuale sindaco dalle aule del Campidoglio aprirà infatti una nuova campagna elettorale per la poltrona di primo cittadino e molti assessori uscenti non gradirebbero l’approvazione di provvedimenti impopolari prima del voto di fine maggio (data in cui si voterà anche per le amministrative) che si annuncia molto caldo, almeno sul fronte della politica interna.

Emanuele Bianchi

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