MILANO – “Il servizio di Report su Silvio Berlusconi è pattume mediatico-giudiziario”. A scagliarsi contro la nota trasmissione d’inchiesta Rai è Marina Berlusconi, che in una nota della Fininvest Spa, ha sottolineato come il programma di Sigfrido Ranucci abbia “tentato di riesumare le infamanti e paradossali accuse” di una presunta vicinanza di suo padre alla criminalità organizzata. “Naturalmente – ha avvertito – faremo ricorso a tutti gli strumenti legali più idonei per reagire”.
“Un’accusa vecchia un quarto di secolo”
Nel corso della puntata di domenica 12 gennaio, si è parlato del legame tra Silvio Berlusconi e Marcello dell’Utri, storico amico al quale sembra che il Cavaliere avesse chiesto di pensare al futuro di Forza Italia. A far infuriare Marina Berlusconi è stato però lo “pseudo giornalismo” – come lei stessa l’ha definito – esercitato nel seguito del programma. Il servizio si è infatti poi soffermato su presunti intrecci con Cosa Nostra, l’organizzazione criminale di stampo mafioso. Una vicinanza che, come ricordato dalla presidente di Fininvest, rappresenta “un’accusa vecchia un quarto di secolo e regolarmente sepolta sotto le plurime archiviazioni decise dai Tribunali di Palermo, di Caltanissetta e di Firenze”.
La denuncia di Forza Italia
“Da Report ancora menzogne su Silvio Berlusconi”. Anche da Forza Italia è arrivata la denuncia alla trasmissione che, come scritto dal partito in una nota, ha “cercato di condizionare milioni di cittadini con un fiume di fango”. “Per questo motivo – concludono gli azzurri – chiediamo ai vertici della Rai di intervenire immediatamente per fermare questo scempio”.