MANTOVA – Dieci martellate in testa, la corsa alla finestra per chiedere aiuto, il corriere in strada che la vede e chiama l’ambulanza. Questo l’incubo vissuto da una donna di Roncoferraro, nel mantovano, aggredita dall’ex compagno con un martello. L’uomo è stato trovato dai carabinieri nella sua abitazione e ora è in stato di fermo per tentato omicidio aggravato.
Le condizioni della vittima
La donna, originaria del Marocco e residente da anni in Italia con i due figli, è stata subito portata in ospedale. Qui i medici ne hanno accertato le condizioni critiche a causa delle gravi lesioni alla testa. Nel corso della stessa mattina è stata sottoposta a un delicato intervento neurologico, ma è ancora ricoverata in pericolo di vita.
L’aggressore
Il quarantenne che ha aggredito la donna è un suo connazionale. Oltre ai testimoni che lo avrebbero visto allontanarsi dall’abitazione dell’ex compagna, a incastrarlo sono anche alcune telecamere, tra cui quella installata dalla donna proprio per paura che potesse verificarsi un episodio del genere. I carabinieri hanno ricostruito i movimenti dell’uomo e lo hanno trovato nella sua abitazione, ora sottoposta a sequestro.
Climax di violenze
Ora in stato di fermo, l’uomo ha diversi precedenti per maltrattamenti e lesioni personali. Aveva già tentato di introdursi con la forza nella casa della donna che nei giorni scorsi lo aveva denunciato per stalking. Fino alla mattina in cui si è giunti al culmine, con la feroce aggressione che ha rischiato di trasformarsi nell’ennesimo femminicidio.
In Italia da inizio anno l’Osservatorio di Non Una Di Meno ha registrato già tre femminicidi e quattro tentati femminicidi, a cui aggiungere un caso di donna scomparsa e due in fase di accertamento. Nel 2024 l’Istat ha registrato un aumento del 37,3% delle chiamate al numero anti violenza e stalking 1522. Questo numero, insieme ai Centri Antiviolenza, alle Case protette e alle strutture di accoglienza per vittime creano una rete territoriale che fornisce un supporto fondamentale.