ROMA – Il tema della manovra continua a tenere banco tra le fila del governo. Sono ancora molteplici i temi oggetto di discussione in vista dell’approvazione della Legge di bilancio da attuare entro la fine dell’anno. Nel corso di un’intervista trasmessa nell’ambito dell’Healthcare Summit 2024 del Sole 24 Ore, il titolare della Salute, Orazio Schillaci, ha dichiarato che “ci sono proposte emendative all’attenzione della Commissione Bilancio della Camera”. Tra queste, il ministro ha ventilato la possibilità di emendamenti “per aumentare l’indennità della specificità di chi lavora nel servizio sanitario pubblico e, eventualmente, di defiscalizzare questa voce stipendiale”. Le parole di Schillaci arrivano a seguito del discusso sciopero di medici, dirigenti sanitari e infermieri
Irpef, Rai e Bonus paritarie
Intanto, resta molto calda la questione Irpef. Stando a pareri di fonti qualificate in materia, sembra che se dal concordato bis non dovessero arrivare i fondi necessari per il taglio programmato, la misura potrebbe essere essere inserita in un decreto successivo all’approvazione della manovra. Ancora aperto anche il nodo Rai, con il Vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini che insiste sulla questione del canone. In merito al dibattuto bonus paritarie, invece, Fratelli d’Italia sembra aver rinunciato definitivamente alla proposta che avrebbe riconosciuto fino a 1500 euro alle famiglie con reddito Isee sotto i 40mila euro.
Le parole di Tajani
Il quadro risulta dunque complesso. A tal proposito, sono arrivate le parole del ministro degli Affari esteri Antonio Tajani, che nel corso dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università San Raffaele ha ammesso “ci sono tante cose da correggere nella manovra. Faremo le nostre proposte, a cominciare dalla cittadinanza, e lavoreremo anche per la riduzione della pressione fiscale”.