“Sto lavorando con il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri perché voglio ridurre ancora di più le tasse, come ad esempio quelle sulle auto aziendali”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato al Corriere della Sera. E ha continuato rivolgendo un appello ai gruppi parlamentari di maggioranza per promuovere una collaborazione fruttuosa. L’obiettivo del governo è infatti quello di ammorbidire una parte delle tasse inserite nella legge di bilancio. “È un progetto ambizioso, però ci sto”, ha dichiarato – accogliendo l’appello del premier – ai microfoni di Rtl 102.5 il ministro degli Esteri e leader del movimento 5 stelle Luigi Di Maio.
L’analisi della legge di Bilancio oggi entra nel vivo, con la presentazione di un migliaio di emendamenti in commissione: tasse sul consumo della plastica monouso e delle bevande zuccherate, taglio del cuneo fiscale, rivalutazione delle pensioni più basse, emergenza occupazione a Taranto, fondi per fronteggiare le calamità naturali. Quattrocento sono in totale gli emendamenti presentati dal Movimento 5 Stelle. I pentastellati chiedono di escludere dalla nuova plastic tax i prodotti monouso in plastica biodegradabili o quelli che contengono almeno il 25% o il 50% di plastica riciclata. Non solo: hanno proposto l’esenzione di tutti i dispositivi sanitari monouso e la riduzione del 5% dell’imposizione sulla cancelleria di plastica, e anche una detrazione fino a mille euro per chi installa a casa i filtri per l’acqua.
Per mercoledì sono attesi gli ultimi ritocchi del governo al decreto fiscale, che arriverà in Aula alla Camera il 3 dicembre, quando il Bilancio sarà, invece, al Senato. Dopo la segnalazione degli emendamenti, il governo farà una sintesi entro il 26 novembre. Per una manovra dall’importo complessivo di 30 miliardi, con una flessibilità di 12 miliardi che Bruxelles potrebbe riconoscere all’Italia.