Approda stasera alle 21 in Aula a Montecitorio la legge di Bilancio. E fa discutere il nuovo rinvio per la piena entrata in vigore anche in Italia della direttiva Bolkestein sul commercio ambulante. Un emendamento del Pd approvato nella notte in Commissione Bilancio della Camera fa slittare al 2020 l’applicazione della direttiva europea in Italia, la norma forse più controversa dell’intero pacchetto economico
Un nuovo pacchetto di 11 emendamenti del relatore della Commissione, Francesco Boccia, conferma per il 2018 il canone Rai a 90 euro, introduce la legge sugli educatori socio-pedagogici e i pedagogisti fino all’anticipo dell’entrata in vigore delle nuove regole europee per la tracciabilità dei farmaci, con una norma transitoria che consente a quelli prodotti prima del 9 febbraio 2019 di essere commercializzati fino alla loro scadenza.
A cambiare è anche la web tax: l’imposta sulle transazioni digitali passa dal 6%, così come fissato al Senato, al 3% e, diversamente da quanto ipotizzato all’inizio, non viene allargata al commercio ma la stima è un gettito all’anno pari a 190 milioni. Anche questa modifica contenuta in uno degli 11 emendamenti boccia.
Ma a tenere alta l’attenzione è il rifinanziamento del bonus bebè, che riguarda i soli nati nel 2018. Sale poi da 2.841 a 4.000 euro il limite di reddito complessivo per considerare i figli lavoratori fiscalmente a carico dei genitori. Rivedendo il “pacchetto famiglia” del Senato si prevede che l’aumento della soglia valga per i ragazzi entro i 24 anni di età. Oltre quell’età, rimane in vigore l’attuale soglia di 2.841,51 euro. Gli under 24 che fanno piccoli lavori entro i 4mila euro nella relazione tecnica sono indicati in 132.300.
Dal primo gennaio 2020 anche Poste potrà “raccogliere la sfida dell’e-commerce”. Uno degli emendamenti di Boccia propone di elevare “il limite per gli invii postali da 2 a 5 kg”, adeguando “i livelli del servizio universale per consentire a tutti i cittadini residenti sul territorio, anche in aree disagiate, di accedere ai servizi offerti sulla rete in tempi certi e senza discriminazioni dovute al luogo di residenza”. La proposta approvata modifica il timing: in una prima versione le novità sarebbero entrate in vigore dal 2019 mentre il testo approvato fa decollare le misure dal primo gennaio 2020.
Le Agenzie fiscali potranno indire un nuovo concorso per dirigenti e creare nuove posizioni organizzative intermedie “per lo svolgimento di incarichi di elevata responsabilità, alta professionalità o particolare specializzazione”
Infine la deputata del Pd Marilena Fabbri ha reso noto che è stato approvato in commissione Bilancio un emendamento per incrementare le assunzioni nel Corpo dei Vigili del Fuoco e un’anticipazione del turn over da ottobre a maggio 2018 per 400 persone, con il conseguente scorrimento della cosiddetta graduatoria degli “814”.