Durissimo verdetto del Tas (Tribunale arbitrale dello sport) di Losanna nei confronti di Sun Yang: il nuotatore cinese, vincitore di tre ori olimpici, è stato squalificato per otto anni per aver distrutto con un martello la provetta di un controllo antidoping a sorpresa, avvenuto nel settembre del 2018.
L’atleta era già stato ascoltato dal Tas lo scorso novembre. Durante l’udienza l’atleta si era difeso parlando di presunte mancate credenziali degli ispettori venuti a casa sua in piena notte, per prelevare un campione del suo sangue per i test. Dopo un alterco, il controllo si concluse con la distruzione della provetta.
Ma la tesi sostenuta da Sun Yang non ha convinto i giudici, che hanno confermato la squalifica. Adesso il ventottenne originario di Hangzhou rischia di saltare le Olimpiadi di Tokyo 2020, e tenterà un ricorso al Tribunale federale svizzero nella speranza di poter partecipare all’evento.