ROMA – Una manifestazione pro-Palestina in occasione della Giornata della memoria. Nello stesso giorno in cui tutto il mondo ricorda la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz nel 1945, il Movimento degli studenti palestinesi a Roma ha organizzato un corteo per denunciare le violenze che sta subendo il popolo palestinese. Sono molteplici le manifestazioni a sostegno dei civili palestinesi svolte negli ultimi mesi ma, questa volta, il giorno scelto non è affatto casuale. La marcia, promossa insieme all’Unione democratica arabo-palestinese, l’Associazione palestinesi in Italia e la comunità palestinese di Roma partirà alle 15 da piazza Vittorio e arriverà fino a piazza San Giovanni.
Lo spettro dell’antisemitismo alla manifestazione
Il timore è che la manifestazione possa assumere i toni dell’antisemitismo. In piazza infatti, come riporta il Corriere della Sera, scenderanno anche i neofascisti “antisionisti” di Forza Nuova Roberto Fiore e quelli di Ancora Italia di Giuliano Castellino. Azioni di “propaganda antisionista”, organizzate da Forza Nuova, si terranno sabato anche “a Milano, Torino, Verona, Catania”, dice Fiore. Anche per questo motivo, secondo quanto apprende l’Adnkronos da fonti del Viminale, al Ministero dell’interno sono in corso “approfondite valutazioni” in merito alle manifestazioni preannunciate per il prossimo 27 gennaio.
L’indignazione della Comunità ebraica di Roma
Netta la posizione della Comunità ebraica di Roma. “Il mondo è capovolto a pensare di poter autorizzare un corteo antisemita”, ha dichiarato il presidente della Comunità all’università Roma Tre Victor Fadlum, per il quale la realizzazione dell’evento sarebbe una “sconfitta per tutti”. Un appello rivolto dal presidente della Comunità ebraica di Milano Walker Meghnagi direttamente alle istituzioni, che devono “assumere l’unica decisione possibile: dire no alla marcia antisemita e impedire questa offesa alla Memoria”. La stessa manifestazione, infatti, si terrà anche nel capoluogo lombardo.
Lasciano trasparire rabbia le parole dell’Associazione Setteottobre, nata per combattere l’antisemitismo. “Non è la prima volta che un infame rovesciamento semina veleno e disinformazione nelle nostre società”, si legge in un comunicato. Per l’Associazione si tratta di un “palese incitamento all’odio antisemita”.