Cartelli, striscioni e tante preghiere. Una folla di gente riempie oggi il piazzale di fronte all’ospedale di Pretoria, giunta appositamente per fare gli auguri al loro Madiba, come lo chiama tutto il Sudafrica, usando il suo nome tribale in segno di affettuoso rispetto. Oggi è il giorno del suo 95esimo compleanno, ma Nelson Mandela dovrà festeggiare in ospedale. Le condizioni di salute del’ex presidente sudafricano sarebbero tuttavia in costante miglioramento, fa sapere il leader Jacob Zuma. La notizia era stata anticipata dalla figlia Zindzi in un’intervista rilasciata ieri a SkyNews. Mio padre sta compiendo “straordinari progressi” e potrebbe “tornare presto a casa”, ha detto Zindzi Mandela.
Una vita per la pace. Insieme al Sudafrica, oggi è tutto il mondo a festeggiare il primo presidente nero del Sudafrica, premio Nobel per la pace nel 1993. Ricoverato in condizioni critiche dall’8 giugno scorso a causa di una grave infezione polmonare, Mandela è considerato da tutti simbolo della lotta all’apartheid. E per questo alcuni hanno pensato di preparare una mega torta di auguri, con su scritto il numero 67: tanti sono gli anni che Mandela ha dedicato per combattere la discriminazione razziale, nel suo Paese e nel mondo intero.
Auguri da tutto il mondo. Quanto sia importante il peso di quest’uomo, considerato ancora oggi una delle personalità più influenti, è testimoniato anche dagli auguri giunti da varie parti del mondo. “A nome della nostra famiglia e del popolo americano, Michelle ed io inviamo i nostri più fervidi auguri e preghiere a Nelson Mandela”, si legge in un comunicato diffuso dalla Casa Bianca. Nel messaggio, il presidente Obama aggiunge come, in occasione del recente viaggio in Sudafrica, la sua famiglia sia rimasta “profondamene commossa” dalla visita al carcere di Robben Island, dove Mandela è stato rinchiuso per molti anni. Quanto a Mandela, prosegue il presidente degli Stati Uniti, “seguendone l’esempio nell’arco delle nostre vite, potremo rendere onore all’uomo che ha mostrato al proprio popolo, e al mondo intero, la via della giustizia, dell’eguaglianza e della libertà”. Gli auguri arrivano anche dalla Chiesa. L’arcivescovo Desmond Tutu, premio Nobel per la pace come Mandela, ha rivolto gli auguri al vecchio leader ricordandolo come “infaticabile campione dei diritti umani”. Il ministro degli esteri francese, Laurent Fabius, ha ricordato ”un uomo che ha restituito al popolo sudafricano la sua libertà e la sua dignità”.
Oggi si festeggia il Mandela Day. Nel 2009 anche l’Onu, riconoscendo il grande valore di quest’icona della pace nel mondo, ha dichiarato il 18 luglio il “Mandela Day”, per incoraggiare le persone a onorare l’eredità spirituale dell’anziano leader, “attraverso opere di bene individuali e collettive”. Il pubblico è stato invitato a dedicare 67 minuti del proprio tempo ad attività utili alla comunità, per ricordare gli anni dell’impegno politico di Mandela.
di Marina Bonifacio