Raffiche di vento oltre i cento chilometri orari, piogge torrenziali, mareggiate con onde anche di sette metri, fanno salire il numero delle vittime del maltempo che ha colpito gran parte dell’Italia nelle ultime 24 ore. Dieci i morti, 4 i feriti gravi e un disperso. Da ieri mattina sono stati oltre settemila gli interventi dei 5.800 vigili del fuoco.
LE VITTIME. Questa mattina, intorno alle cinque, un’ambulanza e un’auto medica dell’assistenza pubblica di Borgo Val di Taro (Parma) sono rimaste coinvolte in un incidente stradale con un camion causando la morte di una volontaria. Rimasta gravemente ferita nell’incidente, la donna di 54 anni è deceduta dopo il ricovero.
In Val di Sole, a Dimaro, è esondato il torrente Meladrio: ieri i soccorritori hanno recuperato il corpo di una donna morta. A San Martino in Badia, in Alto Adige, un vigile del fuoco volontario è stato travolto da un albero durante un intervento. Un kite-surfista di 63 anni è stato scagliato sulla scogliera di Cattolica a causa delle fortissime raffiche di vento mentre faceva surf.
Sempre ieri, ad Albisola Superiore (Savona) una donna di 88 anni è stata uccisa da un cornicione mentre usciva a fare la spesa; a Castrocielo, in provincia di Frosinone, sono morti due uomini, uno di 32 anni e l’altro di 38: viaggiavano a bordo di una Smart e ci sono volute due ore per liberare i corpi. A Terracina, in provincia di Latina, un cameriere di 57 anni è stato travolto in pieno da un albero mentre era a bordo della sua auto. A Napoli, un giovanissimo, 21 anni, è morto all’ospedale San Paolo dopo essere stato travolto da un albero. Per concludere una giornata terribile, ieri sera un altro albero si è abbattuto su un’auto: altra vittima a Feltre (nel Bellunese).
ANCORA ALLERTA. Stato di allerta rossa in cinque regioni anche oggi: Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Lombardia e Liguria. Previsti per domani peggioramenti al Nordovest, in Sardegna e in Toscana. Precipitazioni frequenti su Sicilia, Calabria e Salento.
