Non si ferma l’allerta maltempo. Il Nord Ovest della Penisola sta rivivendo l’incubo del 1994. La pioggia battente sta mettendo in ginocchio Piemonte e Liguria.
Si registra un disperso nel torinese. Si tratta di un uomo di 69 anni che è stato inghiottito dalle acque del Rio Albona mentre camminava sulla riva del fiume per recuperare i suoi cavalli. Sono in corso le ricerche delle squadre dei soccorritori. Paura a Torino per le condizioni del Po, che è salito di un metro sopra il livello di pericolo. Valentino e Valentina, i due battelli per la navigazione turistica, sono stati trascinati via dalla forza del fiume e sono rimasti incastrati sotto le arcate del ponte della Gran Madre.
Fra le zone più critiche in Piemonte c’è la Val Chisone. Prali è isolata per una valanga. Ad Asti sta salendo il livello del fiume Tanaro. Ad Alba oggi chiuse tutte le scuole e molte attività commerciali. Si registra una situazione pesantissima a causa della quale, si legge in una nota della protezione civile, ” è consigliato vivamente ai cittadini di spostarsi solo in casi di necessità”. Le piogge restano ancora molto forti su gran parte della regione. Nel frattempo, il premier Matteo Renzi è a Torino per un vertice alla sede della sala operativa della Protezione civile insieme al presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino e il sindaco di Torino Chiara Appendino.
Paura anche in Liguria. È stata una notte di preoccupazione quella trascorsa dagli abitanti dei Comuni della Valle d’Arroscia e per quelli di Albenga, minacciati dalla piena del Centa. A Millesimo, nell’entroterra di Savona, sono state fatte evacuare un centinaio di persone. Vista la gravità della situazione, oggi sarà a Genova il capo della protezione civile Fabrizio Curcio che incontrerà, subito dopo la riunione della giunta per chiedere al governo lo stato di emergenza, il presidente Giovanni Toti e l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone.