ROMA – La tempesta Ciaran sferza l’Italia intera. “Una notte di dolore nel centro-nord, soprattutto in Toscana” l’ha definita il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, che ha assicurato al presidente della Regione, Eugenio Giani, che il governo è pronto a dichiarare lo stato di emergenza nazionale. Il governatore toscano ha spiegato che dopo aver parlato con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, oggi in Cdm verrà discusso lo stato di calamità nazionale.
Meloni esprime cordoglio, Mattarella telefona a Giani
In una nota di palazzo Chigi, la premier Meloni ha espresso il suo profondo cordoglio per la tragedia avvenuta in Toscana, ribadendo che si tiene in costante contatto con il ministro Musumeci per monitorare la situazione. Intanto, Giani ha ricevuto anche la telefonata del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Il presidente mi ha appena chiamato per esprimere la sua piena solidarietà e gli auguri di buon lavoro. Gli ho manifestato la mia forte preoccupazione per una situazione davvero tragica”, ha detto il governatore toscano, concludendo con un “grazie Presidente Mattarella per la sua vicinanza, che mai è mancata”.
Cinque vittime in Toscana, ritrovato uno dei dispersi.
Tramite i suoi profili social, Giani ha avvertito che finora sono cinque le vittime del maltempo in Toscana e che per fortuna è già passata la tanto temuta piena dell’Arno, che era prevista alle 12 e che nelle prossime ore è attesa, senza criticità, a Pisa. Tuttavia, l’allerta resta alta per il rischio diffuso di frane e proseguono le ricerche dei dispersi, dopo il ritrovamento di uno dei 4 inizialmente registrati. Un uomo di 72 anni, infatti, è stato ritrovato dai carabinieri a Campi Bisenzio, dove la situazione, secondo il sindaco Andrea Tagliaferri, “è critica”. Il governatore ha affermato che “tutti insieme, con la Protezione Civile a livello regionale e gli aiuti che vengono da quella nazionale si lavora per provvedere al sostegno della popolazione colpita”. Sempre a Campi risulta dispersa un’altra persona, mentre uno dei due dispersi della coppia di coniugi, è stato trovato morto. Proseguono invece le ricerche della moglie. Secondo il Cnr erano almeno 50 anni che non pioveva con questa intensità in Toscana.
Zaia: “In Veneto situazione complicata”. Proseguono le ricerche del vigile del fuoco disperso.
Momento complesso anche in Veneto, dove proseguono le ricerche di un vigile del fuoco 44enne, scivolato nel canale Rui, vicino al cimitero di Puos d’Alpago, in provincia di Belluno. Sono attivi il nucleo sommozzatori e il Soccorso alpino dell’Alpago con il Gruppo forre, ma ancora le ricerche non hanno dato l’esito sperato. Il governatore della regione Veneto, Luca Zaia, ha dichiarato che “la situazione è complicata”. “È un Veneto martoriato da queste precipitazioni – ha sottolineato Zaia – che sono state importanti e hanno raggiunto i 160 millimetri d’acqua in 24 ore. Abbiamo delle località che hanno gli esiti di queste precipitazioni”.
Il maltempo mette in ginocchio tutta Italia
Difficile la situazione anche nel resto d’Italia. A Milano si teme una nuova esondazione del Seveso, mentre nel Lazio i trasporti sono in tilt a causa dell’ondata di maltempo che sta interessando il territorio. La circolazione ferroviaria sta subendo “importanti modifiche e i treni regionali potranno subire cancellazioni, ritardi o interruzioni di percorso prolungate, e in alcuni casi essere sostituiti con bus”, ha comunicato Trenitalia. A Casacalenda, provincia di Campobasso, il vento ha devastato la palestra della scuola elementare, con una parete che è crollata a causa delle forti raffiche oltre i 140 km orari.
