Il pericoloso anticiclone che, due giorni fa, ha colpito la Sicilia provocando mareggiate, venti burrascosi e piogge torrenziali, si sta nuovamente avvicinando alla regione. Nelle prime ore di domani, secondo i meteorologi, il ciclone potrebbe trasformarsi in un ‘medicane’, dall’inglese ‘mediterranean hurricane’, un uragano mediterraneo che potrebbe causare alluvioni in diverse province dell’isola. Dopo giorni di ricerche, è stato ritrovato il corpo di Angela Caniglia, la 61enne dispersa da quattro giorni nel catanese.
Il nubifragio ha fatto registrare tre vittime: oltre alla donna di 61 anni, sono morti un 53enne annegato due giorni fa dopo essere sceso dall’auto a Gravina di Catania e un 67enne, quattro giorni fa a Scordia. Tutti sono stati travolti dalla furia dell’acqua in strada.
A Catania, oggi i cittadini affronteranno la prima delle due giornate di semi lockdown da allerta meteo con la chiusura preventiva di scuole, negozi, uffici pubblici e di tutte le attività classificate come non essenziali. L’ordinanza è stata firmata ieri dal sindaco di Catania, Salvo Pogliese, che ha ribadito l’esigenza di prevenire e pianificare tutti le misure atte a salvaguardare l’incolumità̀ pubblica. Inoltre, alcuni negozianti hanno provveduto a ‘sigillare’ le vetrine con silicone o a proteggerle con legno e pesanti sacchi di sabbia per scongiurare ulteriori danni. Durante la notte sono proseguiti i lavori dei volontari del dipartimento regionale della Protezione civile e del Comune di Catania che hanno utilizzato le idrovore per ripulire le strade dal fango e dai detriti.