L’ondata di maltempo che ha flagellato il Piemonte, in particolare l’Alessandrino, oltre ad aver causato ingenti danni e numerosi disagi. Un tassista genovese, partito ieri sera dal capoluogo ligure per condurre un rappresentante inglese in un golf club di Capriata d’Orba, in provincia di Alessandria, ha perso la vita dopo essere stato travolto dall’acqua di un canale che ha esondato, travolgendo anche un ponte. Il cliente inglese è stato invece ritrovato ed è in buone condizioni. Salvi anche i due anziani per alcune ore dispersi a Mornese, comune dell’alto Monferrato.
Frane e smottamenti hanno provocato la chiusura di tratti stradali, isolando numerosi centri abitati, rimasti senza acqua e corrente elettrica. Secondo il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, che ha partecipato a un incontro in prefettura ad Alessandria con gli amministratori locali per fare il punto della situazione, “il sistema dei soccorsi ha reagito al meglio e grazie alle strutture operative e ai tanti volontari impegnati nel soccorso alla popolazione siamo riusciti a limitare i danni”.
Intanto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha chiesto lo stato di emergenza per i danni causati dal maltempo nell’Alessandrino. “Quando conteremo i danni, oltre a far piangere il cuore, non possiamo lasciare soli sindaci e privati, abbiamo bisogno che lo Stato ci sia”, le sue parole. Solidarietà al governatore del Piemonte è arrivata dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha annunciato di aver contattato “l’assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin che, come sempre, mi ha assicurato che le colonne del Veneto sono pronte a partire”.
Rimangono intanto chiuse le scuole di ogni ordine e grado nella provincia di Alessandria e continua l’apprensione per la piena del fiume Bormida, con valori vicini al livello di pericolo: il ponte che lo attraversa resterà chiuso fino a che non sarà possibile ispezionarlo.
