Torrenti esondati, allagamenti, case invase dall’acqua. L’ondata di maltempo, annunciata nei giorni scorsi, si è abbattuta sul Sud Italia. La zona più colpita è quella di Lamezia Terme, in Calabria, dove hanno perso la vita una donna e il figlio di sette anni. È ancora disperso il secondo bambino che era con loro, di appena due anni. A ritrovare i corpi delle due vittime sono stati in mattinata i vigili del fuoco, allertati già da ieri sera dal marito della donna. La vettura, trovata inizialmente vuota e con le quattro frecce accese, è rimasta impantanata in un torrente a causa delle forti piogge tra i comuni di San Pietro a Maida e San Pietro Lametino. Per rintracciare il piccolo attualmente disperso sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Salerno e Catania.
Il maltempo sta provocando danni in tutta la regione: dalla zona delle Serre, nel catanzarese, alla piana di Gioia Tauro e Siderno, nel reggino. Forti temporali stanno interessando anche il crotonese, in particolare tra i comuni di Strongoli e Cirò Marina. A Palmi, sulla Statale 18, un albero è caduto su un’auto, ferendo una persona. Nel lametino l’esondazione del torrente Cantagalli ha invaso le abitazioni, costringendo i vigili a trarre in salvo sedici persone con i gommoni.
“Stiamo valutando di dichiarare lo stato di emergenza”, ha spiegato il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio. Centinaia le richieste di soccorso giunte sin dalla serata di ieri; numerose le persone che si sono dovute mettere in salvo salendo sui tetti. Problemi anche sulla rete ferroviaria e aerea, con decine di voli cancellati.
La Sicilia, colpita soprattutto nella giornata di ieri, fa già la conta dei danni. La centralissima via Etnea di Catania è diventata un cumulo di detriti, con pezzi di asfalto e pietre per strade, negozi allagati e alberi caduti. Disagi anche a Bari per una bomba d’acqua. Intanto, secondo le previsioni, nelle prossime ore il maltempo dovrebbe spostarsi verso il Centro-Nord.