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HomeCronaca Maltempo, allerta Ophelia: la tempesta promossa nella classe degli uragani

Maltempo, allerta Ophelia
la tempesta entra
nella classe degli uragani

La perturbazione punta verso l'Europa

Rischi per Spagna e Portogallo

di Massimiliano Venturini12 Ottobre 2017
12 Ottobre 2017

epa06212889 A handout photo made available by the National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) shows an image captured by NOAA's GOES-16 satellite of Hurricane Maria approaching the Leeward Islands, 18 September 2017. As of 11:00 am EDT, the category three storm was located about 60 miles east of Martinique and moving toward the west-northwest near 10 miles per hour. Forecasters with the National Hurricane Center say Maria, which has maximum sustained winds of near 120 miles per hour, is expected to be a 'dangerous major hurricane' as it moves through the Leeward Islands and the northeastern Caribbean Sea. EPA/NOAA HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

Nell’Atlantico c’è una tempesta tropicale, chiamata Ophelia, che si è trasformata nelle ultime ore in un uragano di categoria 1 e che, invece di seguire il consueto percorso verso i Caraibi, si sta dirigendo a nord-est, in direzione dell’Europa.

Normalmente infatti i cicloni tropicali si dirigono verso l’area dei Caraibi seguendo il flusso costante degli alisei e si rinforzano con l’aumento della temperatura della superficie marina. La perturbazione sembra seguire una traiettoria particolare, trovandosi al momento in una posizione più a nord rispetto alla media dei cicloni tropicali.

Gli esperti segnalano che il tifone si trova a circa 1.200 chilometri a sudovest delle isole Azzorre, a Ovest del Portogallo, e viaggia verso l’Europa alla velocità di circa 5 km/h con raffiche di vento fino a 135 km/h. Il rischio di essere investite dalle fortissime raffiche di vento è particolarmente concreto per Spagna e Portogallo.

I due Paesi verranno sfiorati dall’uragano fra sabato e domenica. Toccherà poi ad Irlanda e Scozia essere investite dalla bufera che, verso lunedì, dovrebbe perdere potenza e tornare al livello di tempesta tropicale. Le acqua più fredde dell’Europa settentrionale infatti toglieranno l’energia e il vapore necessari ad alimentare il ciclone.

Il Centro Nazionale Uragani Usa, che sta monitorando il fenomeno, evidenzia che si tratta della quindicesima tempesta tropicale atlantica dell’anno, la decima a trasformarsi in uragano; un vero record stagionale che non si verificava dal 1893, secondo quanto riporta  Phil Klotzback, esperto di tempeste della Colorado State University.

Il passaggio di Ophelia avrà ripercussioni sulle temperature stagionali dei Paesi che troverà sul suo percorso. Il maltempo richiamerà una massa d’aria calda e secca dal Nord Africa verso molte nazioni. Dopo la Spagna, che sta sperimentando temperature oltre i 30 gradi, non sono da escludere picchi fuori stagione anche su Francia, Paesi Bassi, Svizzera, Inghilterra, Italia e buona parte dell’Europa Continentale.

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