Dopo poco più di due anni si chiude il cerchio sull’omicidio della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia. Questa mattina la polizia di Malta ha arrestato Yorgen Fenech, uno degli uomini d’affari più importanti del Paese. Fenech è amministratore delegato del Tumas Group e direttore generale della centrale elettrica a gas di Malta, sulle cui tangenti Curuana Galizia aveva cominciato a lavorare prima di essere assassinata.
Fenech è anche titolare del fondo segreto 17 Black, con sede a Dubai, denunciato proprio dalla giornalista convinta che l’imprenditore se ne servisse per transitare il pagamento di tangenti a due membri del governo laburista maltese: l’attuale capo di gabinetto Keith Schembri e il ministro Konrad Mizzi.
L’arresto di Fenech, presunto mandante dell’omicidio, arriva poche ore dopo la promessa di grazia garantita, dal premier maltese Joseph Muscat, all’uomo fermato giovedì scorso e considerato il mediatore tra mandante e autori materiali dell’assassinio della giornalista.
“Ho dato al Procuratore generale un mandato per negoziare con l’avvocato della persona arrestata” ha detto ieri Muscat ai giornalisti che lo attendevano all’uscita dell’Auberge de Castille, sede del governo maltese. Questa mattina, invece, il primo ministro ha definito l’arrestato come “una persona di interesse” per le indagini, ma non ha ancora voluto confermare che l’arresto sia avvenuto in quanto sospetto mandante dell’omicidio della giornalista.
Il Times of Malta riferisce che l’imprenditore è stato intercettato e bloccato dalle forze armate maltesi (Afm), a bordo del suo yacht di lusso, mentre cercava di uscire dalle acque territoriali di Malta intorno alle 5:00.
Anche il figlio di Daphne Caruana Galizia, che dopo l’attentato si è battuto con ferocia per avere giustizia, ha confermato con un post su Twitter l’arresto dell’imprenditore. “Confermato: Yorgen Fenech era sulla barca e cercava di scappare da Malta. Questo è l’uomo il cui ruolo era quello di fare i pagamenti della corruzione al capo di gabinetto di Muscat. E che è tuttora il suo capo di gabinetto”.