È di stamattina la notizia che quattro turisti finlandesi sorpresi a vendere materiale cristiano saranno espulsi dalla Malaysia – uno dei Paesi asiatici a maggioranza musulmana. A loro, sarà imposto il divieto di tornare, dopo che erano stati arrestati una settimana fa sull’isola di Langkawi, una popolare destinazione turistica. Lo ha comunicato oggi la polizia locale.
I quattro – due uomini e due donne, di età compresa tra i 27 e i 60 anni, tra cui anche una coppia sposata – sono stati colti a distribuire materiale “proibito” in luoghi pubblici lo scorso 20 novembre. La polizia, allertata da diverse segnalazioni dei residenti, ha sequestrato in totale 47 penne e 336 quaderni contenenti versi tratti dalla Bibbia: in Malaysia, infatti, ai musulmani è proibita la conversione ad altre religioni (ma non il contrario), e fare proselitismo è considerato reato. I turisti, tra l’altro, sono membri di un gruppo cristiano che cerca di fare proseliti anche in patria.