“Certo che resto capo politico. Noi stiamo ragionando sulla prossima legislatura, non sulle prossime elezioni”. Così ha detto Luigi Di Maio a Rtl 102.5. Il candidato presidente del Consiglio del M5s è intervenuto oggi al programma Non Stop News. Tra le varie altre dichiarazioni rilasciate, la proposta di riforma della Rai, il “ringraziamento” a Scalfari e l’elogio della Francia per aver sforato negli ultimi anni i parametri di Bruxelles. Ed intanto, scrive una lettera al Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. Che è stata pubblicata sul blog di Beppe Grillo.
L’intervista a Rtl. Sulla questione della leadership è intervenuto molto brevemente. Ha solamente ricordato che rimarrà capo politico anche se il M5s dovesse continuare a svolgere il ruolo di opposizione. Ribadisce che prima delle elezioni sarà presentata la squadra di governo. Elezioni che vorrebbe si svolgessero il 4 marzo. In questo senso, auspica che le osservazioni della Ue sulla manovra di bilancio non vengano utilizzate come scusa per rinviare le elezioni.
Ironico il “ringraziamento” che fa a Scalfari per aver pubblicamente dichiarato che preferisce Berlusconi al governo piuttosto che i pentastellati. “Questa cosa ci spiega l’andazzo di un sistema che prova a sopravvivere anche aggrappandosi a Berlusconi purché non vinca il M5S, ma tra i cittadini non vedo la stessa reazione”. E si dice pronto al confronto con tutti i candidati alla guida del governo “se solo ci facessero sapere chi sono queste persone”.
Per quanto riguarda i programmi, chiede l’allentamento dei vincoli di bilancio europei, una riforma della Rai che estrometta i partiti dall’azienda e un piano industriale per Alitalia “senza farne uno spezzatino”.
La lettera a Macron. Il blog di Beppe Grillo ha pubblicato stamattina una lettera che Di Maio avrebbe inviato a Emmanuel Macron. Nel testo cerca di smarcare il M5s dalle accuse di populismo (“in realtà siamo solo ‘popolari’, ossia vicini al popolo che cerca un riscatto”) ed elogia la Francia per aver sforato più volte il deficit di bilancio in barba alle richieste della Ue. Ha inoltre spiegato a Macron i suoi piani di governo.
Il Presidente francese, tra l’altro, ha di recente incontrato Matteo Renzi, segretario del Pd.